Contatti e informazioni Le Mura Messapiche I Messapi costruirono le loro città in luoghi dove c'erano terreni fertili, presenza di acqua, e suoli adatti per l'allevamento. I piccoli villaggi a capanne, circondati da mura a secco, furono sostituiti da insediamenti organizzati secondo una struttura greca. Sappiamo poco dell'antica casa messapica, forse fu simile a quella greca e fu costruita per le funzioni principali dell'uomo: mangiare e dormire. Furono case a pianta quadrangolare con impianti di drenaggio per le acque piovane, costruite le une accanto alle altre con i vani disposti intorno ad un cortile. Anticamente Manduria era difesa da cinte murarie. La prima cinta ha il percorso più breve ed è lunga 2.250 m; risale alla metà del VI sec. a.C. ed è costituita da grandi blocchi rettangolari, messi in opera per circa 2 metri di spessore. Questa cinta comprendeva almeno quattro porte di accesso alla città: 1. a nord, verso Oria; 2. a sud, verso il mare; 3. a est, verso Lecce; 4. a ovest, verso Taranto. La seconda cinta muraria, secondo alcuni serviva a rafforzare la prima cinta nel tratto nord - ovest; secondo altri, fu costruita come una vera e propria cinta, databile al IV sec. a.C., all'epoca delle guerre contro Taranto e Archidamo. La terza cinta muraria, ha il percorso più ampio delle tre e corre parallelamente alla prima e alla seconda su tutti i lati, tranne che verso sud dove comprende un territorio più esteso e forse meno pericoloso. È lunga 5.500 m ed il fossato è largo 5 m, riempito d'acqua serviva a respingere gi assalti dei nemici. Vai sopra Home Page Cenni Topografici Cenni Storici I Messapi Zona Archeologica Centro Storico La Zona Balneare Terra del Primitivo Piatti Tipici Proverbi Foto Un Giudizio sul sito MANDURIA Parco archeologico delle mura messapiche – via S.Antonio - tel. 099.9795523 Mostra archeologica “Oltre le mura” – chiesa dello Spirito Santo – via Padre L. Omodeo ingresso gratuito – tel. 099.9795523 Riserve naturali del litorale tarantino orientale: Foce del Chidro – la Salina e dune di Torre Columena – la Palude del Conte e dune costiere – i boschi Cuturi e Rosa Marina Informazioni e prenotazioni: tel. 333.3716581 (Sig. Guastella) Museo della civiltà del vino primitivo – c/o Consorzio Produttori Vini – via F. Massimo, 19 – tel. 099.9735332 – ingresso e degustazione gratuiti |